Un leader in campo, ora guida fuori: Vincenzo Iacopino rientra al Monza con il ruolo di Team Manager, riportando esperienza e identità biancorossa

Un gradito ritorno in casa biancorossa: Vincenzo Iacopino, ex capitano del Monza, rientra ufficialmente nel club con un nuovo incarico dirigenziale. Dopo essere stato protagonista sul campo tra il 2006 e il 2013, collezionando 156 presenze e realizzando 40 reti, entra ora a far parte dell’organigramma societario come Team Manager, ruolo in cui prenderà il posto di Matteo Fraschini.
Per i tifosi monzesi non è un nome qualunque: Iacopino è stato uno dei giocatori più rappresentativi della squadra negli anni Duemila, simbolo di continuità e di attaccamento alla maglia.
Le sue 40 reti in campionato lo collocano al terzo posto nella classifica marcatori di tutti i tempi del club, un traguardo che testimonia l’impatto avuto in campo. La fascia di capitano, indossata a lungo, è stata il segno distintivo di una leadership che oggi torna utile in una veste diversa.
Dopo il ritiro dal calcio giocato, Iacopino ha maturato nuove esperienze personali e professionali, restando comunque vicino al mondo dello sport. La scelta del Monza di riportarlo in società nasce proprio dalla volontà di inserire figure con forte identità biancorossa, in grado di trasferire ai giocatori i valori storici del club e di fare da collegamento tra lo spogliatoio e la dirigenza.
Il compito del Team Manager è infatti fondamentale: si occupa di organizzazione logistica, gestione quotidiana delle esigenze della squadra e supporto diretto allo staff tecnico. Un lavoro meno visibile rispetto a quello in campo, ma che richiede equilibrio, capacità comunicativa e conoscenza dell’ambiente. Doti che Iacopino ha già dimostrato ampiamente durante la carriera, sia come calciatore sia come uomo spogliatoio.
Con il suo ritorno, il Monza rafforza non solo la propria struttura interna ma anche il legame con la sua storia recente, affidandosi a un protagonista che ha già scritto pagine importanti in biancorosso e che ora è pronto a viverne di nuove da dirigente.