Acque agitate in casa del club brianzolo dopo l’ultima pesante sconfitta casalinga: la nuova proprietà non intende cambiare nulla
L’unica consolazione, a dire il vero magra, è che ci siano altre big messe peggio. Con meno punti in classifica e con una contestazione forse anche più feroce nei confronti della propria squadra, rea di non stare al passo con le prime in un campionato cadetto che al solito sta già riservando inaspettate sorprese e colpi di scena.
Se però escludiamo dal giudizio generale il cammino di Empoli, Bari, Spezia, e forse della stessa Sampdoria (malinconicamente ultima dopo la scorsa annata da incubo), il bilancio sportivo del Monza è da considerarsi disastroso.
La formazione allenata da Paolo Bianco, arrivato lo scorso giugno nel bel mezzo della trattativa che poi avrebbe portato, mesi dopo, al definitivo passaggio del club dalla vecchia proprietà Fininvest alla società americana di venture capital Beckett Layne Ventures – il closing definitivo è avvenuto nella giornata del 25 settembre con l’insediamento del nuovo Ad Mauro Baldissoni e con le dimissioni di Adriano Galliani, che ha rifiutato il nuovo ruolo di presidente – ha conquistato la miseria di 7 punti nelle prime 5 gare di campionato.
Il clima, già non particolarmente favorevole dopo quattro partite, si è fatto pesante dopo la sconfitta interna maturata a casa propria, all’U-Power Stadium, contro il neopromosso Padova. Sono piovuti sonori fischi dalla curva biancorossa sia all’indirizzo della squadra che verso lo stesso Galliani, che avrebbe poi rassegnato ufficialmente le dimissioni 48 ore dopo il match.
Bianco in bilico, ecco la decisione del club
Nemmeno il tempo di iniziare a porsi delle domande sul da farsi relativamente alla posizione del mister brianzolo, che subito la squadra è scesa in campo per la sesta giornata del campionato cadetto. Sul comunque difficile campo dell’Empoli – anche i toscani, come detto, stanno vivendo una situazione complicata – è arrivato un pareggio che fa brodo ma che smuove la classifica in modo non decisivo.
Ad ogni modo, considerando il valore dell’avversaria, la reazione del Monza dopo l’inopinata caduta casalinga col Padova c’è stata: ora, per il tecnico Bianco, si fa necessario ottenere i tre punti nella prossima gara casalinga contro l’ottimo Catanzaro, che a Marassi ha creato tante occasioni da gol senza però concretizzare una superiorità apparsa evidente in parecchi frangenti della gara.
Sebbene la nuova proprietà abbia già rassicurato l’ex allenatore del Frosinone sulla saldezza della sua posizione, sembra scontato che in caso di nuova sconfitta interna il 48enne foggiano tornerebbe pesantemente in bilico. Il nome di Daniele De Rossi, che sarebbe eventualmente sponsorizzato dall’amico Baldissoni, già circola in città come papabile sostituto per la panchina.
