Il club brianzolo, protagonista di un inizio stentato in campionato, accoglie la nuova figura: il passato giallorosso potrebbe pesare
Sette anni contrassegnati da una crescita innegabile, continua, costante, che ha portato il club dalla Serie C alla Serie A, raggiunta per la prima volta nella storia della società nel maggio del 2022 dopo lo spareggio thrilling col Pisa.
Un progetto ambizioso, quello avviato dalla famiglia Berlusconi per la società brianzola, che nelle intenzioni del compianto patron Silvio Berlusconi sarebbe potuta e dovuta diventare una sorta di nuova Atalanta nella terza decade del nuovo millennio.
Un disegno che invero si stava anche componendo con coerenza con le persone giuste collocate nei giusti ruoli di responsabilità, ma che poi si è arenato soprattutto a causa della morte del Cavaliere, scomparso il 12 giugno del 2023 al termine di una stagione che aveva visto la sua creatura (allenata da Raffaele Palladino) chiudere il campionato addirittura in 11esima posizione.
Il progressivo disimpegno della famiglia (e del gruppo Fininvest che deteneva le quote di maggioranza della società) ha iniziato a produrre i suoi inevitabili effetti a partire dalla stagione 2024/25. Quella della retrocessione. Quella dell’incubo e dell’agonia.
Poco è restato, dopo la morte di Berlusconi, del visionario sogno di un Monza europeo, capace di strappare una qualificazione ad una delle competizioni continentali: la cruda realtà dei fatti ha poi portato Fininvest a cedere il pacchetto di maggioranza della società, avviando dei contatti poi concretizzatesi ufficialmente in pochi mesi.
“Fininvest S.p.A. e Beckett Layne Ventures (BLV) comunicano di aver perfezionato in data odierna il primo closing dell’operazione per la cessione del capitale sociale di AC Monza S.p.A., già annunciata in data 1 luglio 2025. A seguito del completamento delle necessarie autorizzazioni regolamentari e del verificarsi delle condizioni previste dall’accordo, BLV assume ufficialmente il controllo del Club con l’80% delle azioni. Fininvest resterà azionista del Club con una quota del 20%, che verrà ceduto a BLV entro il giugno 2026“. Questa la nota ufficiale con cui il Monza ha confermato il passaggio di consegne al gruppo Beckett Layne Ventures, rappresentato in Italia dall’avvocato Mauro Baldissoni, già ex DG nonché vicepresidente esecutivo della Roma per diversi anni nell’era Pallotta.
Proprio l’ex dirigente giallorosso, attraverso una nuova nota ufficiale, è stato nominato Ad del club lombardo, con Lauren Crampsie, che ha invece assunto la carica di Presidente del club.
Noto per la sua grande amicizia, coltivata nei suoi anni di lavoro nella Capitale, con Daniele De Rossi – che giusto due giorni fa ha risolto definitivamente il contratto che ancora lo legava alla Roma dei Friedkin dopo l’esonero choc del settembre 2024 – Baldissoni potrebbe essere l’uomo della prima grande decisione targata Beckett Layne Ventures.
La posizione del tecnico Paolo Bianco, protagonista di una partenza davvero deludente in campionato, era già in bilico: figuriamoci ora, col nuovo Ad che secondo alcuni starebbe già pensando di chiamare sulla panchina il suo pupillo ai tempi della comune esperienza in giallorosso….
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